COME SI RICONOSCONO I DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO E QUANDO SI PUO’ FARE DIAGNOSI
Per procedere con una valutazione diagnostica dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento dev’essere concluso il normale processo di insegnamento delle abilità di lettura e scrittura e di calcolo: la diagnosi di dislessia, disgrafia e disortografia può essere fatta alla fine della II classe della primaria, per diagnosticare la discalculia si aspetta la III classe.
Già a partire dalla scuola dell’infanzia si possono identificare degli indicatori precoci di rischio DSA; con un’attenta osservazione si può intervenire dunque già dai 4 o 5 anni di età del bambino per limitare il disagio nella scuola primaria; nel dettaglio:
– INDICATORI DI RISCHIO DSA NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA:Difficoltà comunicative linguistiche:
- Difficoltà comunicative linguistiche:
- Vocabolario scarno e scarsa conoscenza dei significati delle parole;
- Difficoltà con filastrocche e frasi in rima;
- Scarsa capacità di costruzione della frase;
- Difficoltà nel memorizzare nuove parole;
- Difficoltà motorio-prassiche:
- Scarsa capacità di rappresentare e riprodurre forme gemotriche;
- Scarsa manualità sia fine che globale;
- Difficoltà uditive e visuo-spaziali:
- Difficoltà nel ripetere e individuare toni, suoni, sillabe e parole simili;
- Scarsa capacità di organizzazione in giochi di manipolazione e labirinti;
- Difficoltà nel ritagliare o nel cotruire.
– INDICATORI DI RISCHIO DSA A CONCLUSIONE DELLA PRIMA CLASSE DELLA SCUOLA PRIMARIA:
- Difficoltà nella lettura:
- Lentezza nel decifrare le lettere;
- Incertezza nell’utilizzo delle sillabe;
- Scarsa conoscenza del significato delle parole;
- Difficoltà nella scrittura:
- Scarsa autonomia nella scrittura di parole;
- Sostituzione o elisione di lettere;
- Difficoltà nell’atto della scrittura;
- Difficoltà nell’uso dei numeri:
- Errori nel conteggio da 0 a 20;
- Errori nel passaggio dalla scrittura alla pronuncia dei numeri da 0 a 20;
- Difficoltà nel calcolo a mente fino al 10.
Per confermare diagnosi di DSA i risultati in test standardizzati di lettura, scrittura e calcolo devono essere significativamente al di sotto in base a età, istruzione e livello di intelligenza; oltre alla significatività clinica, è importante che la compromissione sia specifica.