LA NORMATIVA REGIONALE NEI DSA
Vediamo nelle tre Regioni in cui il Servizio Specialistico DSAnet opera chi può fare una diagnosi di DSA riconosciuta valida dalla Scuola.
La circolare ministeriale sui BES e la successiva nota ministeriale, raccomandano comunque alla scuola – in presenza di diagnosi di DSA private (nelle regioni in cui queste stesse non sono riconosciute valide) – di adottare preventivamente le misure previste dalla legge 170/2010, in attesa di ricevere una valutazione diagnostica considerata valida ai fini scolastici.
ABRUZZO
E’ dell’ottobre 2015 la legge regionale abruzzese che prevede che le diagnosi di DSA vengano effettuate nell’ambito dei trattamenti specialistici già assicurati dal Sistema sanitario nazionale; nel caso in cui i servizi pubblici o accreditati dal Servizio sanitario nazionale non siano in grado di garantire il rilascio delle certificazioni in tempi utili per l’attivazione delle misure didattiche e delle modalità di valutazione previste, la Regione può prevedere percorsi specifici per l’accreditamento di ulteriori specialisti (equipe composte da neuropsichiatra infantile, psicologo e logopedistaper bambini e adolescenti;neurologo o psichiatra e psicologo per gli adulti) o strutture accreditate.
LAZIO
Una nota ministeriale del 2014 definisce che nel Lazio sono ritenute valide soltanto le diagnosi emesse dalle ASL, dalle Aziende Sanitarie Ospedaliere e Universitarie e dagli IRCSS (Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico). Le figure professionali coinvolte nella diagnosi non sono state specificate.
PUGLIA
Sono ritenute valide le diagnosi delle ASL che dei singoli professionisti privati (psicologi o neuropsichiatri infantili) (nota A00/2013)