Il PDP è un documento articolato composto da più sezioni, dove vanno inserite tutte le informazioni relative all’alunno. Nello specifico le competenze sulle sue abilità di scrittura, di lettura e calcolo. Oltre a ciò, se necessari sono aggiunti anche gli strumenti compensativi e le misure dispensative da adottare. Il PDP in genere è utilizzato quando uno studente …
Nelle linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbi specifici di apprendimento allegate al decreto ministeriale n.5669 del 2011 si afferma che: “La valutazione deve concretizzarsi in una prassi che espliciti concretamente le modalità di differenziazione a seconda della disciplina e del tipo di compito,discriminando fra ciò che è …
Webinar Gratuito: Si Può Fare – Costruiamo Insieme l’Inclusione In occasione della Giornata Internazionale dei Diritti delle Persone con Disabilità – 3 dicembre – istituita dall’ONU, IGEA ha tenuto un webinar sul tema. L’incontro è stato condotto dalla Dott.ssa Liliana Pacifici: Psicologa, Pedagogista e Specializzata su BES e DSA. Durante il webinar si parla dei …
L’espressione Bisogni Educativi Speciali (BES) si è diffusa in Italia con la Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012: Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica. La Direttiva afferma che l’area dello svantaggio scolastico è molto più ampia di quella riferibile esplicitamente alla presenza di deficit. In ogni classe …
Imparare a leggere e scrivere è piuttosto semplice. Secondo Giacomo Stella, ideatore e responsabile scientifico dei centri SOS Dislessia: Per un soggetto normodotato è più difficile non imparare o resistere all’apprendimento piuttosto che appropriarsi di queste abilità. Si consideri che molti bambini imparano a scrivere da soli e che comunque il 90% degli scolari di …
L’espressione “Bisogni Educativi Speciali” (BES) si è diffusa in Italia con la Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012 “Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica“. La Direttiva afferma che “l’area dello svantaggio scolastico è molto più ampia di quella riferibile esplicitamente alla presenza di deficit. In ogni classe ci sono alunni che presentano …